Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

sabato 26 luglio 2014

LUGLIO 2014 - Un'estate di tristi cinguettii

[All'interno di più di qualche cinguettìo ci sono link interessantissimi da cliccare]


Non è una bella estate questa, da diversi punti di vista. Estate?

Ma sono altre recenti news a preoccupare veramente...


... soprattutto quelle che arrivano dal Medioriente.


Fa impressione veder scorrere in tv serene pubblicità...


... che cozzano con altre immagini provenienti più o meno dalle stessi latitudini.

Sì, certo (ne parlavo al telefono questa settimana con un amico di lunga data legato alla Croazia) le ragioni dei conflitti sono sempre legati agli interessi più vili; tutto sommato la convivenza in luoghi come Jugoslavia e Palestina ha sempre dato principalmente buoni frutti che non vengono mai ricordati abbastanza, come ci ricorda un altro amico bellunese.

A volte le connessioni sono addirittura al limite del bizzarro.


Lì, da quelle parti, son capaci di far fiorire il deserto se vogliono.


Io in Terrasanta ci sono stato nell'ormai non tanto recente 2007. Dalla prima delle tre foto seguenti (più quella qui sopra) che ho scattato in veste di pellegrino, scelsi di estrapolare, con intento beneaugurante, il riquadro pics del mio originario profilo Twitter (il mio ovetto si è schiuso nel 2009).





Ricordo ancora bene come la nostra (straordinaria) guida lamentasse in modo garbato ma deciso l'ignoranza occidentale sul vero stato del conflitto, le grosse responsabilità di Israele e soprattutto della Comunità Internazionale (nonché il peso della situazione politica siriana), ma anche l'arretratezza di fatto di un certo mondo arabo, che aveva oltretutto il grave difetto, in chi governa, di lasciare la maggioranza della popolazione a vivere nella miseria e, nell'indole più popolare, di rifiutare il progresso (quando invece, di per sè, la cultura araba è stata alla base di alcune tra le più grandi innovazioni scientifiche della storia). 


Ma la pace in Terrasanta è possibile? Forse non è davvero questa la domanda giusta, mi viene da pensare. La pace, in fondo, non ha latitudini predefinite. Non le ha specie se l'uomo si decide a custodirla e diffonderla, anche solo sotto forma di seme. Certo che se poi sono proprio i semi i primi a essere spazzati via...

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