Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

lunedì 29 giugno 2015

LETTURE - Cinema e pittura


a cura di Pier Marco De Santi
Giunti editore
68 pagine

Leggere un'analisi del rapporto tra cinema e arti figurative è un po' come un viaggio che può seguire qualsiasi direzione e di conseguenza farti approdare un po' ovunque.
Insomma, le opere pittoriche raccontano storie dal quale il cinema stesso (clicca per leggere alcuni spunti) è partito anche solo semplicemente dal lato iconografico.
Finché il cinema se ne saprà nutrire, gli spettatori avranno qualche chance in più di coltivare il bello e non solo il vero o il possibile.

mercoledì 17 giugno 2015

LETTURE - La cuoca di D'Annunzio

La cuoca di D'Annunzio. I biglietti del Vate a «Suor Intingola». Cibi, menù, desideri e inappetenze al Vittoriale

Un piccolo libro da non perdere (a me è stato regalato) per entrare (di nuovo) in quel Vittoriale che fin da subito (dal 1921 in poi per la precisione) è diventato monumento vivente di un uomo che ambiva a fare della sua vita un'opera d'arte esclusiva.
Forse i conti con Gabriele D'Annunzio li abbiamo già fatti (in mille modi e con mille sfaccettature) fin dai tempi della scuola (ed è alla scuola... media... classe seconda... che devo dire grazie per questo regalo). Forse ormai si è capito che D'Annunzio si era auto-investito di una missione al di sopra delle proprie possibilità, come magari anche dell'Italia di allora: essere il Vate di quegli italiani che volenti o nolenti avevano anche un Duce, sogni e velleità da seguire. Forse tutta l'Italia dannunziana sapeva molto di costruito, mentre la vita (quotidiana) filava molto più prosaica. O forse l'Italia di allora non è poi così diversa da quella di adesso (sic!). O quantomeno ancora oggi grazie a D'Annunzio sappiamo che quello che abbiamo in mano per uno spuntino veloce va chiamato "tramezzino".

A proposito: il libro non parla di tutto questo che vi ho appena riferito, anche se da quella temperie parte. Molto più modestamente (e graziosamente!) ci troviamo a leggere e rileggere i gustosi biglietti che con il suo inconfondibile stile D'Annunzio vergava per la sua fidata e materna cuoca Albina Becevello.
E come sempre i gusti della tavola sono lo specchio fedele di molto altro, di tutto un mo(n)do di vivere e di essere.

martedì 16 giugno 2015

POESIE - Origami



ORIGAMI

Nel mio libro tutto rilegato,

intorno a pagina quaranta,

qualche piega sgualcisce

la superficie della carta.


A pagina quarantatré

il foglio si fa bianco:

le notti, i capelli... l'attesa

del destino già mi rende stanco?

Aprirò di nuovo cuore e mente?


Piego con poche semplici istruzioni

un foglio strappato stupidamente,

ritrovo gioie mai del tutto colte

riprovo emozioni a lungo sepolte.


Ho sbirciato dentro il mio scrigno,

è ricomparso un bianco cigno.

venerdì 12 giugno 2015

Happy Days?

I giorni sono lì, più o meno happys (a volte non lo sono proprio) ad aspettarci,
puntuali :-) o inesorabili :-( alla svolta di ogni settimana.
Comunque vada... buttiamola in musica!


Happy day(s)? Sarebbe? La sintesi perfetta!


Just do LINK!

DOMENICA



Ma vuoi vedere che alla fine i giorni sono otto? Eight Days A Week!



NB: Scrivete nei commenti, grazie! Mi piacerebbe arricchire il più possibile questo elenco.


giovedì 11 giugno 2015

LETTURE - L'uomo senza etichetta


L' uomo senza etichetta
MONICA SOMMACAMPAGNA
Editore Olio Officina

Il vino, gli odori e i sapori sono i fili rossi della trama di un libro... senza etichetta.
Forse non a caso, se il libro vi sarà piaciuto o meno, lo deciderete solo (voi) alla fine.
Dopo aver degustato qualche pagina, capirete già se il protagonista Giacomo Botter è un uomo che fa per voi. Dopo aver assaggiato lo sviluppo della vicenda, che mescola esperienze di vita alla ricerca di una propria dimensione personale, giudicherete lo spessore del racconto. Dopo aver valuto il retrogusto che lascerà in voi il finale della storia (soprattutto d'amore) capirete che il vino rosso ha un suo peso (più che) specifico, tanto più se trattasi di Amarone.

Io vado fiero soprattutto di aver partecipato alla bella presentazione alla Società Letteraria di Verona e della dedica donatami, che per ora non mi ha portato molta fortuna come forse l'autrice (o forse meglio io) speravo. Ce la farà il nostro eroe a (ri)conquistare la sua amata?


mercoledì 10 giugno 2015

LETTURE - Da una notte all'altra


Da una notte all'altra. Passeggiando tra i libri in attesa dell'alba

Da una notte all'altra. Passeggiando tra i libri in attesa dell'alba
CARLO FRUTTERO
Mondadori Editore

Potrei scrivere che questo scorrevole libretto ha l'ambizione di aprire pagine su altre pagine (quelle dei grandi classici della letteratura mondiale). Potrei collocarlo quindi nel filone della ricerca di un canone più o meno occidentale della letteratura. Va bene, fino qui ci siamo, ora andiamo oltre...

Leggere non è facile... richiede fedeltà, applicazione, entusiasmo sempre nuovo e talvolta spirito di sopportazione... per l'autore, per l'editore e la scelta del formato, per mille altri motivi che frenano o accelerano la giusta lettura, che richiede giusti tempi.
Beh, se condividete queste mie improvvisate (ma non troppo) impressioni sulla lettura allora il libretto di Fruttero (con prefazione di Ferrero, tanto per sgranchirsi un po'... la lingua) è quello che fa per voi: un'incursione ragionata ma non troppo invadente, insomma un'iniezione (di fiducia) di lettura.
Parafrasando Flaubert: "Il libro siete voi lettori!".

lunedì 1 giugno 2015

Aggiornamento dall'Australia #10

Until the end... Jacopo!


:-) Al ritorno Jacopo proietterà per noi followers tutti i film di Baz Luhrmann e di Peter Weir :-)


Ciao a tutti, mentre il viaggio si avvicina alla conclusione eccovi un nuovo aggiornamento.


19/5 martedì
Darwin - Darwin
30km (6510 tot)
Giro turistico della città lungo il Bicentenary park sulla Esplanade con vista sull'Oceano Indiano.
In un ristorante locale assaggiamo spiedini di coccodrillo.


20/5 mercoledì
Darwin - Litchfield National park (Wangi falls)

194 km (6704 tot)
Visitamo questo parco, meno famoso del vicino Kakadu NP, godendo dei panorami della zona che uniscono la savana equatoriale e, nelle vallate, la foresta monsonica. Qui, per cercare refrigerio dal caldo torrido, facciamo il bagno in un laghetto ai piedi di una spettacolare cascata. In tutto il parco sono presenti numerosi coccodrilli, come i parimenti numerosi cartelli di avvertimento ci ricordano.


21/5 giovedì
Litchfield National park (Wangi falls) - Kakadu National park (Mardugal)

530 km (7234 tot)
All'ingresso del Kakadu NP ci fermiamo al centro visitatori Window on the wetlands per ammirare, da un confortevole locale climatizzato, queste paludi ricche di coccodrilli e altri animali. Ci spingiamo quindi fino all'estremità nord orientale del parco, dove a Ubirr si possono visitare una serie di ripari aborigeni con ricche pitture rupestri e un panorama mozzafiato sulle Wetlands sottostanti.
Ci spostiamo per la notte in una zona per campeggio infestata da zanzare.


22/5 venerdì
Kakadu National park (Mardugal) - Katherine (vicinanze)
311 km (7545 tot)
Alla mattina fuggiamo dal campeggio e ci portiamo a Yellow waters, dove avvistiamo in lontananza un paio di coccodrilli. Poi ci spostiamo con calma verso Katherine, scoprendo che questa è la città natale del famoso ciclista australiano Cadel Evans.


23/5 sabato
Katherine (vicinanze) - Saddle creek

694 km (8193 tot)
Per non farci mancare nulla, facciamo una puntatina dall'altra parte del confine con il Western Australia, in modo da poter dire di aver visitato tutti gli stati, e territori, di questo Paese.


24/5 domenica
Saddle creek - Katherine (vicinanze)

444 km (8583 tot)
Ritorno dal Western Australia.


25/5 lunedì
Katherine (vicinanze) - Karlu Karlu

730 km (9313 tot)
Prima di affrontare la strada ci regaliamo un altro bagno rigenerante nel fiume termale a Mataranka. Partiamo quindi in direzione sud verso Tennant creek e poi verso Alice springs.


26/5 mercoledì
Karlu Karlu - Tropico del Capricorno (Alice springs)

470 km (10183 tot)
L'attrazione principale di Karlu Karlu sono le Devil's marbles (biglie del diavolo) ovvero una serie di formazioni rocciose rese sferiche dall'azione erosiva degli elementi atmosferici.
Dopo una breve tappa al deludente Ufo center arriviamo nelle vicinanze di Alice Springs e ci accampiamo per la notte nell'area di sosta sul tropico.


27/5 giovedì
Tropico del Capricorno (Alice springs) - Yulara

490 km (10673 tot)
Ci avventuriamo nel centro dell'Australia in direzione di Uluru/Ayres rock. Il panorama si fa più rosso; sotto gli aridi e sparsi arbusti il terreno è formato da morbide dune di sabbia rossa. Lungo la strada ci fermiamo ad ammirare il primo dei tre monoliti: Mount Conner. Si pensa che questo inselberg faccia parte della stessa formazione rocciosa di Uluru/Ayres rock e Kata Tjuta/the Olgas.
A nord di questo monte si stende un lago salato, spesso ignorato dai turisti perché nascosto da una duna, collocato sulla parte opposta della strada rispetto al punto panoramico attrezzato.
Al nostro arrivo al villaggio turistico di Yulara ci accoglie una inaspettata pioggia.


28-29/5 giovedì-venerdì
Yulara - Yulara

174 km (10747 tot)
Il primo giorno approfittiamo della visita guidata a Uluru/Ayres Rock condotta da un ranger aborigeno, che illustra la ricca vita sociale che avveniva attorno al monolite. Questo luogo, infatti, non era semplicemente un masso in mezzo al deserto, bensì soprattutto il campo base della tribù degli Anangu. Dopo la visita guidata percorriamo il base walk ovvero la passeggiata che circonda la montagna, potendo così ammirarla da ogni lato.
Il giorno seguente ci rechiamo ad ammirare il sorgere dell'alba sul monolite più famoso a bordo di un cammello, dopo di che ci spostiamo 50 km a ovest per visitare l'ultimo monolite del trio, il Kata Tjuta / The Olgas, che, più eroso degli altri, forma numerose cupole.

Ciao
Jacopo


Le cartoline di Jacopo