Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

sabato 4 febbraio 2017

#letture L'ARTISTA

autore: BARBARA A. SHAPIRO
editore: NERI POZZA


Il libro non mi ha particolarmente conquistato perché ritengo che la scrittura abbia dato vita a personaggi dai pensieri un po' troppo prevedibili. La vicenda è però interessante e affrontare il ricordo della persecuzione degli ebrei da un punto di vista legato all'arte è un indubbio merito dell'autrice. 

Per una recensione migliore di quanto contenuto nella quarta di copertina e sicuramente più benevola della mia vedi: L'Officina del Libro   

Nota a margine: leggo sempre, tra il divertito e lo scocciato, i commenti contenuti nei risvolti di copertina (ma vale anche per i commenti giornalistici citati alla fine dei trailer dei film)... "una penna" deve essere sempre "magnifica" e una "storia vibrante"... mah, un libro normale scritto da un autore normale non ha mai deluso nessuno, uno normale spacciato per straordinario sì (almeno credo).

venerdì 3 febbraio 2017

#iFilmCapolavoro HEAVEN CAN WAIT (USA 1943)

Titolo italiano: IL CIELO PUO' ATTENDERE
Regia: ERNST LUBITSCH


In uno sgargiante Technicolor, aperto da titoli di testa ricamati, il film confezionato da Lubitsch è un autentico capolavoro, con scene divertenti e irriverenti senza soluzione di continuità.


E' una pellicola nella quale la fa da padrone fin da subito lo stile, ovvero quel particolare "tocco" del regista divenuto nel caso di Lubitsch proverbiale (Lubitsch'touch), un tocco reso ancor più vivido dai colori, il blu (lo stesso del cielo) in particolare.
La storia di Mr. Van Cleve, che si presenta alle porte dell’inferno e che inizia a raccontare al diavolo tutta la sua vita in un lungo flashback, è un inno al cinema che sa parlare in modo sottile e intelligente (ma allo stesso tempo spietato) di noi, di come siamo veramente fatti.
Forse - azzardo una mia interpretazione- secondo Lubitsch nel cinema come nella vita la differenza la fa lo stile, e proprio per lo stile il protagonista verrà giudicato (e non, tutto sommato, per il bene o il male che ha commesso). E allora sì che per le anime trapassate il cielo (paradiso o inferno che sia, come accennato in un altro finale eliminato, nel quale in ascensore compare un'ultimissima donna tentatrice) può attendere.