Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

martedì 13 febbraio 2018

#attualità GIORNATE NERE

Riemerge in queste giornate il dibattito (soprattutto mediatico, direi) sul razzismo.
Già prima dei fatti di Macerata si discuteva addirittura su un aspetto mai toccato prima.
Si può ancora lasciare la parola razza nella Carta Costituzionale?

Anche se c'è un esplicito "senza" (congiunzione esclusiva) davanti al termine "incriminato?

Se poi l'attualità sfocia nella violenza, favorendo una "miscela" che in Italia sembra sempre più esplosiva (quella tra la politica dei partiti, una storia patria non ancora condivisa, un'integrazione sociale quantomeno problematica), ecco che la campagna elettorale fa (di nuovo) da miccia a questioni che sembravano già chiarite.
In semplici parole, e a mio modestissimo parere, la violenza e il pregiudizio sono tali (e a volte letali) a prescindere dal colore politico. Inoltre, gli anticorpi alla discriminazione (sociale o razziale, a seconda di come la si voglia chiamare) sono certamente favoriti (vedi il succitato comma 2) dall'azione della "politica" (la Repubblica), "politica" che però coinvolge prima di tutto i cittadini, i primi soggetti ad agire in base a ciò che vedono e a ciò che pensano.
Come questo video, ben noto, illustra.


Che ne pensate?

venerdì 2 febbraio 2018

#attualità FALLIMENTI SCOLASTICI

Questa volta la notizia non ha destato così grande scalpore...

Accoltella al volto la professoressa durante la lezione di italiano


È accaduto all’Istituto Superiore “Ettore Majorana” di Santa Maria a Vico, nel Casertano. Il 17enne è in stato di fermo. Per l’insegnante una prognosi di 15 giorni.
... prima o poi doveva succedere, o forse qualcosa di simile è già successo, chissà.
Certo non serviva quest'ultima notizia a certificare lo stato di crisi del nostro sistema scolastico, che sembra da almeno una ventina d'anni (difficile dare un preciso orizzonte temporale - Don Milani ne denunciò i limiti molto prima - ma la fine degli anni Novanta, a mio più che modesto avviso, sembra aver esaurito la spinta di un vero rinnovamento) perdere inesorabilmente pezzi sotto molti punti vista (edilizio, didattico, motivazionale, etc., etc., etc.).

La professoressa accoltellata che dichiara fallimento non sta forse dichiarando solo il suo di fallimento... forse è quello di molti (adulti o presunti tali).
Cosa succeda nel mondo della scuola è ben noto a tutti, e non lo devo certo spiegare io che, pur essendo un insegnante che in aula ci entra quotidianamente, non ho la pretesa di chiarire quello che è fin troppo evidente, anche al di fuori di questo mondo.
Gli adulti si sono arresi, o forse non sono nemmeno loro del tutto adulti e responsabili difronte a ragazzi e studenti che di domande, in fondo, non se ne fanno poi troppe...