Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

martedì 28 gennaio 2014

[RePost]: ALIBI da (ri)vedere

riadattato da quanto già pubblicato su Posterous, January 14 2013, 2:17 PM by Luca Guerreschi


A tutti capita un periodo di crisi o di semplice smarrimento. C'è anche chi come me, quando è smarrito, dimentica di dire cosa ha smarrito o cosa lo mette in crisi. Potrebbe essere il semplice desiderio di trovarsi altrove?
Eh, si... alzi la mano, o si faccia avanti, chi non vorrebbe riprovare, grazie alla macchina del tempo, a correggere il tiro di qualche azione passata o a proiettarsi già nel futuro, o più pragmaticamente (senza ricorrere a vetuste o innovative tecnologie) viaggiare nel presente per trasferirsi a qualche altra latitudine (realmente o anche solo grazie a una canzone).




In latino altrove suonava alibi, che, oltre ad essere un avverbio, è un classico ingrediente dei racconti gialli e polizieschi.





Forse la vera questione da affrontare, per uscire con un minimo di ottimismo da questi ultimi anni per certi versi molto difficili sia nel privato che nel pubblico, è però un'altra.


La cultura degli alibi



A tal proposito ci viene in soccorso un intervento (ormai un classico da vedere e rivedere) firmato Julio Velasco, il vero unico grande comunicatore del Nostro Paese: nato nella (neo)latina Argentina (molto prima di Belen Rodriguez che al massimo ci ha richiamato allo studio della perifrastica in un ormai datato spot televisivo), Julio ci ha spiegato una volta per tutte come si fa (ma davvero) a risolvere i problemi. Rimboccandosi le maniche. Facendolo bene, il proprio mestiere.







Insomma, non cercandoli, gli alibi!

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