Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

martedì 21 giugno 2016

#letture UNA STORIA QUASI PERFETTA




editore: GUANDA

* valutazione personale: LETTURA DELICATA E RAFFINATA, ACCOMPAGNATI DALLA CURA E MINACCIATI DALL'ABBANDONO

*si legge agevolmente in...
QUATTRO GIORNI, MA VI CONSIGLIO DI NON ESSERE COSI' TEMPESTIVI

*una recensione: TUTTOLIBRI LaStampa

*una (passata) intervista: al Salone del Libro di Torino

Ci sono tante venature nella scrittura di Maria Pia Veladiano: c'è la sua vicentinità (le contrade e gli scorci della capitale berica, vissuti prima di tutto come luoghi dell'anima); c'è la sua formazione in primis classica (il ginnasio-liceo), poi filosofica (gli studi universitari) e teologica (la delicatezza con la quale ci presenta vita e destini dei suoi personaggi è davvero un dono); ci sono la scuola (MPV è dirigente scolastico e insegnante... al rialzo) e le piante (potente metafora di una vita giocata tra amorevole cura e minaccioso abbandono).

Leggendo queste e altre pagine dell'autrice, subito mi chiedevo se alla base della sua scrittura ci fosse qualche scrittore vicentino (magari Fogazzaro, o chissà se qualcun altro di illustre, come le frequentazioni filosofiche e teologiche di MPV fanno presagire). Infine, anche dopo averla salutata di persona a Piazza delle Erbe a Vicenza, ho scelto di gustarmi le pagine dei suoi libri per quello che raccontano, ossia storie piena di vita e di destini, indagati con lo sguardo penetrante ma in fondo amorevole di chi pensa che occuparsi degli altri (esseri viventi) sia il migliore antidoto contro molti mali.

Mariapia #Veladiano "Il tempo é un dio breve" #lettura #Dio #libro pic.twitter.com/Li8dsJqI5Q

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