Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

venerdì 24 giugno 2016

#letture TRATTATO DI FUNAMBOLISMO

autore: Philippe Petit
editore: Ponte Alle Grazie



* valutazione personale: LETTURA CANONICA, PER TESTARE QUANTO AMORE C'E' TRA VOI E LA LETTURA

*si legge agevolmente in... UN GIORNO, MA ATTENTI A NON SCIVOLARE

*una recensione: LETTO FRA NOI

*grazie a chi me l'ha fatto conoscere: Federico Batini

Esistono libri che si leggono per il solo gusto di leggere, al di là del contenuto, che di certo mantiene comunque un suo valore, ma non decisivo se confrontato allo splendore e all’estasi delle parole che fluiscono nella pagina scritta.
Confesso che questo tipo di libri non mi ha mai conquistato, poiché nelle mie scelte e nei miei giudizi ho sempre privilegiato lo sviluppo della trama all’incanto della scrittura.
Non avevo ancora incontrato il “Trattato di funambolismo” di Philippe Petit, che è riuscito a portare anche sulla pagina scritta la magia del suo “to walk the line”.


Così scopri, magari, che il contenuto c’è, eccome!
E’ solo che non avevi mai pensato veramente alle profonde implicazioni del funambolismo.
L’arte dell’equilibrismo va esercitata per rendere spettacolare il vero scopo di tale pratica, che è in realtà la sopravvivenza.
Così camminare sul filo diventa la più potente delle metafore, quella sulla nostra vita, una vita che, volenti o nolenti, c’impone ogni giorno di trovare il giusto passo per procedere.

"A proposito di questo libro: lo studio del filo non è rigoroso, è inutile."

Buona lettura, a voi lettori e amici del blog, perché possiate, a vostra volta, ondeggiare tra le pagine di Philippe Petit, fiduciosi che alla fine, come per ogni grande trattato, il senso è proprio la ricerca del senso stesso.

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