Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

giovedì 13 novembre 2014

2014 - The year of the cat

Tutto è cominciato quando mia sorella sarebbe dovuta andare in vacanza. "Chi mi tiene Skipper?" ha domandato. E io mi sono prontamente trasformato in cat sitter.
Così, agli inizi di agosto quando chi fa il mio lavoro ringrazia ed è contento di fare questo lavoro, il mio 2014 ha cominciato a essere messo sottosopra e a diventare...

... the year of the cat!!

Poi, il giorno 11 novembre 2014, ecco arrivare la definitiva consacrazione!

Mediolanum Forum, Assago (Milano), 11 novembre 2014

Durante il servizio civile, correvano gli anni 1995 e 1996...


... spesi gran parte della mia paga militare in cd musicali nel mitico negozio dei "Dischi volanti" di via Fama a Verona (e a proposito di negozi di "Dischi Volanti": seguite su Twitter quello di Milano, non rimarrete delusi).


Insomma, Cat Stevens è stato l'artista per il quale ho versato (non senza soddisfazione) il maggior numero di banconote (le lire di allora). Erano anche gli anni nei quali cominciavo a strimpellare la chitarra e nei quali gli accordi di "Father and Son" hanno cominciato a entrare nel mio limitatissimo repertorio. E cosa dire della voce di Cat Stevens, che ormai preferiva essere chiamato Yusuf Islam (articoletto da leggere), quella voce rimasta incantevole per tutti questi anni?

Memore di tutto ciò e consapevole che di album così non se ne incidono più...


... sono partito alla volta di Milano con il mio fido brother per gustarmi una serata piacevole, proprio nel bel mezzo di un periodo sovraccarico di impegni e scadenze un po' per tutti noi (anche a costo di rinunciare a qualche preziosa ora di sonno ristoratore), proprio in giorni nei quali chi fa un lavoro come il mio impreca e si lamenta, "disperato" di fare questo lavoro.

È così finalmente giunta la fatidica serata a Milano per cantare (quelle due/tre parole di inglese che conosco e capisco...) insieme a Cat "barba lunga" Stevens (curiosamente simile al buon De Gregori per look e vena di riarrangiare i suoi classicissimi) ma soprattutto per ascoltarlo!
Il Nostro, che recentemente è stato inserito nella Rock and Roll All of Fame, ha praticamente proposto due concerti in uno (spaziando dai suoi classici al blues), per un concerto nemmeno troppo lungo (poco più di due ore effettive) con grande grandissima soddisfazione però di tutto il pubblico presente ad Assago.

Tra i classici ha emozionato "Sad Lisa"
(qui in una esecuzione live datata 1976)

Tra le novità segnalo "Dying to Live"


Tra le particolarità "Tell'em i'm gone", eponima dell'album, con quel "Take this hammer" che ha subito richiamato in me e in Marco altre versioni celebri (come quella seguente).




Grazie per questo bel concerto!


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