Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

lunedì 11 agosto 2014

CINEBLOG - Fuoco cammina con me!

[tempo di lettura stimato: 2 minuti]

E' fatta! Dopo così tanti anni di distanza dal prequel di Twin Peaks (uscito nel 1992 ma solo successivamente alla Serie che forse più di tutte ha rivoluzionato la struttura della scrittura televisiva nelle ultimi decadi) sono finalmente disponibili le scene tagliate (in cofanetto Blu-Ray comprendente le due stagioni della Serie stessa).

Blu Ray... a parte il fatto che il Blu (elettrico) è insieme al Rosso il colore lynchano per eccellenza e a parte il fatto che nei dipressi dell'uscita ufficiale (a fine luglio) del cofanetto scattavano anche i venticinque anni che doveva attendere Laura Palmer per la sua redenzione... ricordatevi che le scene non sono nemmeno tutte... in quanto il girato complessivo, quello che non rientra nei contenuti extra (e che di nessun film praticamente si trova mai in commercio), mi risulta risalire ad addirittura cinque ore!

Del resto Lynch ha sempre amato sperimentare, addirittura prescindendo pesantemente dalla sceneggiatura. Gli attori stessi raccontano (nella fattispecie Sheryl Lee in una bella intervista con gli attori nel primo dvd di FWWM, dvd che già disponeva tra l'altro di qualche extra da poco uscito) di come Lynch girasse in disparte delle scene stranissime, avvolte nel mistero, come forse quella del babbuino che pronuncia il nome di Judy.


Non dimenticherò mai del resto quando io, giovane, ignaro ed inesperto corsista, già amante di Lynch, posi una domanda al riguardo al docente A del Corso di base sul linguaggio cinematografico (lezione dedicata alla sceneggiatura) ottenni una sfacciata... non risposta. Insomma, oltre a scoprire in tal modo la spiccata ostilità di A per Lynch, misi sopra lo stesso A una bella pietra, per cui, pur avendo seguito con interesse e profitto (vari) altri corsi da lui tenuti, quando posso parlo ne sempre male (ma con profonda soddisfazione).



Devo però confessare che (al netto del fatto che sarebbero da vedere insieme a tutto il girato disponibile e considerato l'alto orizzonte di attesa che con gli anni inevitabilmente si è creato... con tanto di petizione) la visione di queste scene tagliate è sicuramente deludente.
Eviterò però (almeno su queste colonne web... poi davanti a una birra o a un caffè con torta di ciliegia non c'è problema) di scendere nel dettaglio di questa o quella scena, o di finire a giocare o di scivolare sul terreno "però io avrei fatto così" o "in fondo mi aspettavo che".

Con gli anni ho imparato ad amare sempre di più Lynch e soprattutto a non chiedere allo stesso Lynch spiegazioni di sorta.
Lui ha sempre visto il cinema come una delle migliori possibilità per esprimere le sue idee più profonde, attraverso il linguaggio onirico, seguendo un cammino che lo ha portato al cinema, ma che il cinema soprattutto giel'ha fatto attraversare. Credo che, leopardianamente, lui abbia girato, dipinto, composto, meditato soprattutto per sè stesso, senza la pretesa di aprire scuole, lanciare mode o quant'altro. Anzi ha sempre invitato tutti a cercare dentro sè stessi le proprie convinzioni più profonde.
E le sue le ha manifestate sempre molto direttamente... così come venivano... o emergevano, per la precisione!


Se poi queste convinzioni lynchane ci fanno incontrare senza litigare o senza renderci antipatici come docenti di cinema... tanto meglio!


Se proprio proprio gli chiederemo indietro tutta la nostra...


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