Dopo l'undici settembre duemilaeuno il mondo non è stato più lo stesso, ma tutti ci siamo accorti che il mondo stesso era diventato improvvisamente (ma non troppo) un villaggio globale.
Cavalcando quest'onda emotiva, a partire dalla lezione impartita da altre serie tv, dal 2011 al 2016 siamo stati accompagnati dal genio di Jonathan Nolan attraverso scenari tecnologici e apocalittici, che sono stati lo specchio fedele di un mondo in profondo cambiamento, ma di un mondo che ancora si interroga su dualismi fondamentali legati al bene contro il male, alla vita contro la morte, alla solitudine e all'abbandono contro l'amicizia e l'amore.
L'Intelligenza Artificiale potrà anche rappresentare la grande risorsa del futuro, a patto però che il libero arbitrio e la ricerca della felicità e della libertà comune non siano mai sacrificati al mero calcolo combinatorio e ai dogmi puramente scientifici, che diventerebbero un'arma letale, specialmente se una tale SuperAI cadesse in mano ad un'umanità sempre più conflittuale e cinica, come in fondo la natura umana, almeno in parte, è sempre stata.
2011-2016 Thank you to the Machine!
La ricerca del senso, l'avere uno scopo nella vita rimane forse la più bella lezione che questa splendida serie tv ci ha regalato, flirtando con intelligenza (già a partire da una sigla iniziale eloquente ed innovativa) con la fantascienza!
L'indimenticabile lezione sul Pi-Greco
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