Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

lunedì 27 luglio 2015

LETTURE - Il sogno di un hippie

Neil Young di certo non è uno scrittore, secondo alcuni non è nemmeno un cantautore di primissima fascia. Allora chi è Neil Young?
Neil Young è fondamentalmente un istintivo, un tranquillo cittadino canadese nato nel (lontano ma non troppo) 1945, che adolescente diventa, strada facendo, sempre più irrequieto, che vive da hippie dalla sua gioventù fino ad oggi (il titolo del libro non è scelto a caso), epoca contemporanea in cui un po' di serenità l'ha raggiunta, ma anche epoca nella quale diventa scrittore per caso, un po' ricordando suo padre, un po' per passare il tempo durante un infortunio alla gamba, sfruttando oltretutto l'onda lunga che l'ha reso da qualche tempo completamente "sobrio" (avete presente il solco segnato dal Vasco Rossi ultimo modello?).

In questo libro (regalatomi per il mio compleanno con quasi un mese di anticipo!) il "giovane Nello" (#amarcord tanto per ricordare i tempi nei quali ero io adolescente e mi divertivo ad italianizzare i nomi americani con Massimo Z. ed altri amici) si racconta come solo lui è in grado di fare, vagabondando qua e là nella sua divagante biografia (lui infatti era girovago nella vita reale, figuratevi in quella scritta da sè!), ma con l'impareggiabile capacità (come nelle sue canzoni) di squarci improvvisi di assoluta trasparenza sia per amarezza (le traversie familiari e private) che per entusiasmo (l'amore per la moglie e i figli, in particolare Ben, senza dimenticare nessuno dei suoi cari amici ma anche la vicinanza con il Creato e la sua spiritualità... per non parlare dei trenini o dei progetti musicali).


Non una lettura imperdibile, tutto sommato, specie se cercate un filo rosso o la scrittura esemplare, ma (a parte che è un regalo di compleanno a cui tengo), citando il buon Beppe (Severgnini) "a sedici anni, per trovare la ragazza, era meglio parlare di Neil Young".
E questo la dice lunga sul fatto che Neil Young sappia attraverso la sua musica catturare l'anima e l'animo dei suoi spettatori... ma non solo. Ascoltare Neil Young è un po' come specchiare i nostri stati d'animo più o meno profondi in un semplice ruscello che scorre naturale e un po' selvaggio. O almeno per me è stato così (#amarcord grazie a mio zio A. che "discepolo" di Neil Young pensò bene di regalarmi un suo cd antologico dopo una cena/vigilia di Natale passata... in stile Neil Young). 



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