Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

lunedì 18 maggio 2015

Aggiornamento dall'Australia #9

E sotto, a macinar kilometri... e gli Ac Dc a palla!

"It's a long way to the Top End"


10 maggio - domenica
Cessnok - halfway creek
478 km (2015 tot)
Altre big things avvistate oggi sulla strada: la big banana a Coffs harbour che funge da centro di interesse e ingresso per il parco divertimenti locale; nelle vicinanze si può ammirare la big axe (grande ascia) tributo ai taglialegna che hanno colonizzato la zona.


11 maggio - lunedì
Halfway creek - Marburg
424 km (2439 tot)
La giornata è dedicata alle località turistiche della costa. Passati rapidamente da Gold coast ci fermiamo a Surfer paradise per un paio d'ore di spiaggia e nuotata nell'oceano. La cittadina è un grosso centro per beach goers (bagnanti) con un chiaro invito ai surfisti. La curiosità è che la città si è sviluppata negli anni 50 dopo che il nome è stato cambiato in Surfers Paradise nonostante la località non sia la migliore per quanto riguarda le onde. Per dirla con Shakespeare "What's in a name?"



12 maggio - martedì
Marburg - Gin Gin 449 km (2888 tot)
Alla mattina cerchiamo di visitare Brisbane purtroppo non riusciamo a causa del l'impossibilità di trovare un posto per parcheggiare. Tuttavia riusciamo a fare una breve passeggiata nel CBD (central business district - il centro della città).
Sulla strada verso nord ci fermiamo alla big thing del giorno: la Big Pineapple (grande ananas). Un tempo questa attrazione veniva visitata da un buon numero di turisti come testimonia il grande parcheggio prospiciente ad essa ma oggi giace tristemente dimenticata nell'assolata campagna del Queensland.
Avvicinandosi al tropico le temperature si alzano e le coltivazioni cambiano; qui si stendono a perdita d'occhio le piantagioni di canna da zucchero, solcate dai binari della ferrovia a scartamento ridotto per il trasporto verso la zona industriale, e coltivazioni di banane.


13 maggio - mercoledì
Gin Gin - Palm tree creek
650 km (3508 tot)
La giornata di oggi è dedicata al viaggio con una prima pausa a Rockhampton cittadina di per sé insignificante se non fosse per il fatto che è attraversata dal tropico. Dopo la foto di rito al monumento si riparte per affrontare la lunga strada sempre meno frequentata.


14 maggio - giovedì
Palm tree creek - Townsville
379 km (3887 tot)
Dopo alcune ore attraverso le piantagioni di canna da zucchero arriviamo a questa cittadina marittima che ci appare subito ordinata e piacevole. Avevamo intenzione di partire da qui per una gita in barca verso la barriera corallina ma per tutta la settimana sono sospese a causa del vento troppo forte.
Ripieghiamo quindi sull'acquario locale che, nonostante non sia grandissimo, ospita numerose specie di pesci, conservate in due distinte vasche: una per i carnivori e una per le prede, e offre una gamma di presentazioni a tema ittico. Assistiamo a quella sulle dangerous creatures (creature pericolose) che abitano il mare tropicale australiano e subito dopo partecipiamo alla visita guidata all'ospedale delle tartarughe, dove queste vengono curate in seguito a investimenti da barche o ostruzioni gastro-intestinali dovute a ingestione di oggetti non commestibili. Tra i vari animali visti spicca una tartaruga di mare, uno squalo, un pesce martello, un gruppo di pesci fosorescenti delle profondità conservati in una vasca buia e un piccolo alligatore d'acqua dolce.


15 maggio - venerdì
Townsville - Richmond (vicinanze)
570 km (4457 tot)
Alla mattina breve visita al promontorio che sovrasta la città e offre un ottimo punto di osservazione panoramico.
Imboccando la strada verso est, chiamata Overlanders way, ci inoltriamo nell'Outback la grande piana pressoché disabitata al centro dell'Australia. Il panorama dell'Outback è brullo coperto di erba gialla e alberi bassi e secchi con rari paesi polverosi lungo la strada. La strada è dritta prima di curve e percorsa da pochissimi veicoli; iniziamo a vedere i primi road train, i famosi treni stradali, composti da una motrice che traina tre rimorchi fino a raggiungere una lunghezza poco superiore ai 50 metri.


16 maggio - sabato
Richmond (vicinanze) - Avondale police station
640 km (5097 tot)
Circa a metà della tappa odierna giace la città mineraria di Mount Isa sovrastata in maniera colossale dalla grande miniera. In ogni posto ci si trovi il gigantesco scavo e i macchinari sempre all'opera si insinuano nello sguardo del visitatore.
Verso sera entriamo finalmente nel Northern Territory (territorio del nord), noto anche con il nomignolo di Top End (estremità superiore), penultimo stato della Federazione che visiteremo.
È stato facile, vista la lunghezza del percorso, cantare sulle note degli Ac/Dc "It's a long way to the Top End"!


17 maggio - domenica
Avondale police station - Newcastle waters
909 km (6006 tot)
Oggi lunga tappa di guida in mezzo al nulla. Niente da segnalare se non la presenza di numerosi termitai lungo la strada, alcuni dei quali vestiti con una maglietta. Secondo la tradizione goliardica locale i passanti infilano una maglietta sul termitaio, personalizzando e dando una nota di colore a un panorama che per centinaia di chilometri non cambia.


18 maggio - lunedì
Newcastle waters - Darwin
474 km (6480 tot)
Alla mattina spezziamo il breve viaggio in programma per oggi con una sosta a Mataranka, dove si può nuotare nelle cristalline acque termali, che scorrono in mezzo alla foresta tropicale. La zona è abitata da tartarughe: riusciamo a vederne una, e diverse specie di uccelli a noi sconosciuti.
Nel caldo di metà pomeriggio arriviamo a Darwin, capitale del Northern Territory, e ci sistemiamo in un confortevole campeggio.

Ciao
Jacopo

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