Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

sabato 16 maggio 2015

VITA DOWNUNDER - Aggiornamento dall'Australia #8



5 giornate da raccontare, 1537 kilometri percorsi: questi sono i numeri del nostro Jacopo che continua (ora in versione on the road) la sua downunder life. Ma entriamo... nel vivo! A te Jacopo...




5 maggio, martedi'

Merrigum - Wodonga 390 km
Alla mattina in treno raggiungiamo Melbourne e recuperiamo il camper.


Dopo essere rientrati a Merrigum sotto un forte temporale lo carichiamo di tutti i nostri averi e partiamo verso est. Verso sera ci sistemiamo in un campeggio a Wodonga nelle vicinanze di Glenrowan noto per essere il luogo della cattura di Ned Kelly (Ned Kelly last stand).



6 maggio, mercoledi'
Wodonga - Canberra
393 km (tot 787 km)
Attraversiamo il confine con il New South Wales e il panorama si fa piu verde e ricco di acqua; alberi fronzuti incoronano dolci colline: il panorama e' diventato piu' "europeo".
La mattina ci fermiamo a Holbrook dove e' stato posizionato lo scafo di un sottomarino in onore dell'eroe di guerra Holbrook. Dopo una sosta a Yass per il pranzo raggiungiamo la capitale, ci sistemiamo nel campeggio e compiamo un primo giro di ricognizione della citta'.
Le temperature sono piuttosto rigide e spira un vento teso.
La citta di Canberra e' una citta' acefala - ironico per la capitale della nazione - non avendo un centro di gravita' che attragga il visitatore. La si attraversa infatti in maniera scorrevole e senza accorgersene si e' presto usciti dall'abitato. La citta' e' stata costruita a tavolino e questo è visibile sia dalla viabilità senza intoppi - come detto prima - sia dalla apparente coevità degli edifici: pare sia stata costruita tutta nello stesso momento.


7 maggio, giovedi'
Canberra - Cotter dam
53 km (tot 840 km)
La mattina visita all'Australian war memorial, con notevole museo ben allestito sugli interventi belllici che hanno visto la partecipazione australiana. Purtroppo abbiamo dovuto visitarlo in fretta per poter dedicare la seconda parte della mattina al Parlamento. Inserita scenograficamente nell'asse fra la vecchia sede del Parlamento e l'Australian war memorial la nuova sede del Governo Federale troneggia con inconsueta discrezione sulla citta'. L'edificio e' infatti interrato (scavato?) nella collina. Sul tetto, fatto di prato, si staglia un pennone con una gigantesca bandiera. Nell'atrio le linee pulite, minimaliste e bicromatiche dell'esterno lasciano il posto a un insieme di marmi piu colorati e dalle volute piu pesanti. Dopo aver visitato le aule, oggi deserte, del Senato e della House of representative saliamo sul tetto per una visione panoramica della colline che abbracciano e quasi nascondono la citta'. Dopo un veloce pranzo ci spostiamo al National Museum of Australia, museo che racchiude un po' di tutto di questa terra dalla storia così breve: si va dal carretto variopinto di un arrotino itinerante degli anni '60 alla recente vicenda degli incendi boschivi del 2003 di Canberra, passando per una vasta esposizione di manufatti aborigeni.
Per la notte ci sistemiamo nell'area campeggio di Cotter Dam immerso nella natura lussureggiante sulle rive del fiume Murrumbidge.


8 maggio, venerdi'
Cotter dam - Sydney
357 km (tot 1197km)
Alla mattina visitiamo il Deep space comunication complex, stazione di ascolto spaziale che ha collaborato anche con le missioni Apollo, fornendo insostituibile trasmissione delle immagini dell'Apollo 11.


Il museo annesso e' ricco di memorabilia spaziali, incluso un pezzo di Luna.


Sulla strada ci fermiamo a un'altra big thing il Big Merino di Golburn.
Sydney si presenta come una citta' rumorosa e trafficata. La nostra prima tappa e' Botany bay, dove il monumento che ricorda il primo approdo di occidentali sul continente e' ora stretto tra una raffineria e una discarica: sicuramente un panorama diverso dalla ricchezza di piante che diede il nome a questa insenatura. 




9 maggio, sabato
Sydney - Cessnock
340 km (tot 1537km)
Alla mattina visita alla zona turistica di Sydney.


L'Opera house appare piu' piccola del previsto e ricorda, quando vista di fronte, gli elmi dei Conquistadores spagnoli. Il giardino botanico prospicente, gradevole e rilassante, è come sempre ben curato. Il punto panoramico presenta una panca scavata nella roccia per la comodita' della signora Macquaire, moglie del governatore della citta'. Al di fuori della zona turistica la citta' si conferma trafficata e disordinata. Non puo' mancare una sosta alla rinomata Bondi beach sulla strada verso nord. Non c'e' alcuna differenza con la riviera romagnola, ad eccezione - e non e' poco - del mare (o meglio oceano) con acqua cristallina e spiaggia bianca. Il resto (palazzoni traffico e gente sudaticcia) e' identico. Ci spostiamo per la notte a Cessnock, nel bel mezzo del nulla, ma nonostante questo il campeggio è quasi completo per via di un festival che si tiene nei paraggi.

Ciao


PS: E se proprio volete cambiare musica... ci sono sempre loro in agguato!




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