Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

domenica 22 marzo 2015

VITA DOWNUNDER - Aggiornamento dall'Australia #5

La palla (fondamentalmente ovale da quelle parti) passa di nuovo ad Jacopo per un veloce aggiornamento. Si comincia da un libro si finisce con il kitsch... downunder davvero!
Ciao, un veloce aggiornamento da questa terra bruciata dal sole (cfr libro di Bill Bryson)


Dal momento che qui non hanno grandi attrazioni o monumenti che attirino i turisti o li inducano a fermarsi nelle varie località la creatività dei locali si scatena per inventarli. Nascono così le "big things": riproduzioni in grande scala di oggetti, cibi o animali. Un granaio diventa una teiera, nel deserto a bordo dell'autostrada appare un bruco lungo venti metri e la locale associazione coltivatori di arance ne erige una nel paese.
Il destino di queste installazioni è vario alcune hanno successo e attirano visitatori altre vengono smantellate al cambiare dell'umore cittadino. Vi rimando alla pagina en.wikipedia.org/wiki/Australia%27s_big_things per maggiori informazioni.

L'altro giorno (17/3) alla radio hanno parlato del Brussel sprout festival (www.goodfood.com.au/good-food/food-news/far-out--yarra-valley-farm-stages-brussels-sprouts-fest-20150316-1m0c9t.html) e per l'occasione verrà inaugurato il Big Brussel Sprout.
Sempre con questo spirito un ristorante-bar-motel qui vicino propone un angolo "downunder". Lascio alle fotografie il compito di illustrare come tutto sia rovescio lì: il trattore, la cisterna, la panchina e persino le mucche!



Oggi (22/3) siamo stati in gita a Ulupna beach una spiaggia fluviale all'interno del Barhma park con lo scopo di ammirare koala in libertà. Questo soprattutto a beneficio dei taiwanesi che ancora non li avevano visti. La gita è stata fruttuosa, ne abiamo scovati rapidamente ben otto tutti avvinghiati ai loro rami. Dopo aver pranzato sulla spiaggia e passato lì un po' di tempo siamo andati a vedere una delle big things: la big strawberry di Koonoomoo. Questa big thing si trova davanti a una fattoria di fragole dove i visitatori, che talvolta arrivano addirittura coi pullman per questo, possono raccogliere le fragole che intendono acquistare. È presente anche un bar tavola calda che serve piatti a base di fragole e uno sterminato assortimento di souvenir kitsch di bassisima qualità che spaziano dagli adesivi alle fiaschette da tasca passando per soprammobili di gesso inguardabili. Una trappola per turisti coi fiocchi, e giustamente noi non petevamo mancare di visitarla!


Vi ricordo che questi miei aggiornamenti oltre che essere presenti sul sito www.chesterton.it/prisco/J.htm vengo anche rilanciati da Luca sul suo blog lucaguerreschi.blogspot.com

Ciao
J.


Musical Corner - Nell'aggiornamento di oggi la fanno da padroni il kitsch e i koala...

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