Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

lunedì 16 marzo 2015

LETTURE - Un giorno

Un giorno

DAVID NICHOLLS
Un giorno
anno 2010
Neri Pozza Editore
Collana Bloom 

Due cuori e una capanna è da sempre considerato l'ideale orizzonte di un romanzo d'amore.
David Nicholls, in questo romanzo che l'ha reso celebre nel mondo (anche se il più recente Noi rimane a parer mio la sua vetta) parte da questo presupposto, finendo però quasi per rovesciarlo (almeno dal punto di vista cronologico del libro, la fine è il suo inizio) e col dilatarlo per venti lunghissimi anni, o anche giorni se vogliamo: è "l'infinito" intrecciarsi del 15 di luglio, il giorno di San Swithin (una sorta di giornata della Marmotta riveduta e corretta, cinematograficamente parlando.
Quelli del rapporto tra Emma e Dexter sono anni ricchi di contraddizioni, reticenze e certo (a modo loro) di amicizia e di amore, anni segnati indelebilmente da esperienze di vita che corrono fatali verso un fatale destino tutto da scoprire.

Per non scrivere un'ulteriore (e forse scontata) quarta di copertina, mi sento di aggiungere che è un libro ricco di spunti, dall'epilogo non scontato ma forse non del tutto convincente (di contro un romanzo rimane un romanzo). Trovo molto azzeccata la psicologia dei personaggi: l'orizzonte di Em e Dex è in fondo quelli di chi in amore finisce col realizzarsi solo essendo fino in fondo se stesso, senza che questo sia, a prescindere, una garanzia assoluta di successo.
In conclusione, anche all'interno della finzione di un romanzo il banco di prova della vita è quello nel quale alla fine si gioca la partita più importante: la ricerca dell'amore e della felicità.


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