Accoltella al volto la professoressa durante la lezione di italiano
È accaduto all’Istituto Superiore “Ettore Majorana” di Santa Maria a Vico, nel Casertano. Il 17enne è in stato di fermo. Per l’insegnante una prognosi di 15 giorni.
Certo non serviva quest'ultima notizia a certificare lo stato di crisi del nostro sistema scolastico, che sembra da almeno una ventina d'anni (difficile dare un preciso orizzonte temporale - Don Milani ne denunciò i limiti molto prima - ma la fine degli anni Novanta, a mio più che modesto avviso, sembra aver esaurito la spinta di un vero rinnovamento) perdere inesorabilmente pezzi sotto molti punti vista (edilizio, didattico, motivazionale, etc., etc., etc.).
La professoressa accoltellata che dichiara fallimento non sta forse dichiarando solo il suo di fallimento... forse è quello di molti (adulti o presunti tali).
Cosa succeda nel mondo della scuola è ben noto a tutti, e non lo devo certo spiegare io che, pur essendo un insegnante che in aula ci entra quotidianamente, non ho la pretesa di chiarire quello che è fin troppo evidente, anche al di fuori di questo mondo.Ma la professoressa accoltellata da un ragazzo a Maddaloni che, con 32 punti di sutura in faccia dice, "non punitelo, ho fallito io", e' un'eroina da celebrare o il simbolo tragico della resa?— Mariagiovanna Maglie (@mgmaglie) 2 febbraio 2018
Gli adulti si sono arresi, o forse non sono nemmeno loro del tutto adulti e responsabili difronte a ragazzi e studenti che di domande, in fondo, non se ne fanno poi troppe...
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