Il cinema in rivolta. Marco Bellocchio e i pugni in tasca
MAURO MOLINAROLI (2011)
MAURO MOLINAROLI (2011)
Dalai Editore - Codice ISBN: 9788866201113
Era un po' che non leggevo di Cinema e questo libro riguardo al grande botto di Marco Bellocchio sul grande schermo italiano mi ha restituito il piacere di scuriosare dietro le quinte di un film.
A ben vedere la fotografia che dell'Italia emerge (e non solo dell'Italia di allora, quella del secondo dopoguerra che proprio nel Sessantotto libera... i suoi pugni dalla tasca) non è per niente confortante, come lo stesso regista piacentino conferma nel suo ultimo lavoro, che per ispirazione e impietosità (quest'ultima mai in calo per la verità in tutta la sua filmografia) ci riporta nella Bobbio del sopraccitato esordio.
#cinema un Bellocchio manzoniano nell'animo ritrae Bobbio e l'Italia senza speranze. In #SangueDelMioSangue muore anche la Provvidenza umana
— Luca Guerreschi (@LucaGGi) 16 Settembre 2015
L'Italia non era disponibile quando uscì il film (... correva l'anno 1965) ad un'analisi così spietata sui lati oscuri della sua identità portante (la provincia e la famiglia in primis... ma anche le aspirazioni borghesi scricchiolavano già). Non a caso è all'estero che il regista raccoglie i primi riconoscimenti più prestigiosi (Festival di Locarno) per quello che, oltre ad un film e ad un invito ad aprire gli occhi su ciò che stava per accadere, fu anche comunanza di intenti ed esperienza appassionata di vita per tutti tutti gli attori e i fautori della pellicola (tutti ben inquadrati dall'appassionato... e pure lui piacentino... Mauro Molinaroli).Disponibile no, ma forse pronta l'Italia lo era già al confronto sulla sfida per un futuro meno convenzionale, confronto che Pasolini e altri intellettuali dell'epoca già proponevano, demolendo nella loro opera, con lucida consapevolezza, alcune di quelle certezze che oggi certezze più non sono.
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