Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

domenica 29 giugno 2014

LETTURE - La ragazza delle arance


JOSTEIN GAARDER

La ragazza delle arance

Tea



E' stata annunciata da pochi giorni la presenza dell'autore al prossimo
Festival della Letteratura di Mantova


UN ACCENNO ALLA TRAMA - Un ragazzino di quindici anni, affascinato dallo spazio e interessato ad affrontare nella propria adolescenza le domande sull’esistenza, si confronta con la storia personale del padre che non c’è più, ripercorrendola in una lettera a lui indirizzata ritrovata postuma. In essa domina la figura di Veronika, la Ragazza delle Arance, che in modo facilmente intuibile si collega con il proprio presente, viaggiando per così dire, come ormai consolidato in Gaarder, nel tempo e nello spazio.



ALCUNE IMPRESSIONI - Non amo particolarmente la costruzione della trama in Gaarder e alcuni passaggi dello stile (quella sorta di - come dire - didascalismo...), ma resto sempre affascinato da come l’autore sappia colpire infallibilmente certe corde… personali, che vanno diritte al cuore (gli sguardi dell'amore, il pensiero che si impadronisce di noi, quasi più degli istinti).
La lettura è abbastanza scorrevole ed è facilmente accostabile a quella del ben più celebre “Il mondo di Sofia”: un padre presente pur nella sua sostanziale assenza, lo spazio come proiezione dell’origine e della dimensione primigenia della vita, le grandi domande (in senso lato filosofiche) sulla ricerca di un senso da dare alla propria esistenza e a quella di chi è a noi legato o dal sangue, o dall’amicizia, o, soprattutto, dall’amore... quell’amore che scocca sempre a partire da uno sguardo.


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