Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

lunedì 17 luglio 2017

#letture IL VIOZ

Ci sono piccoli testi, che si possono trovare in piccole biblioteche, che raccontano piccole storie passate.


E' giusto il caso di questo volumetto del padre camilliano Francesco Zambotti, pubblicato dalle Edizioni Dehoniane di Napoli a inizio anni Ottanta.
Il celeberrimo Monte Vioz, nel Parco Nazionale dello Stelvio, diventa metafora delle difficili scalate che la vita ci riserva. Oltretutto, come per moltissimi escursionisti amanti della montagna, al Monte Vioz sono legati i personalissimi ricordi dei miei genitori.
L’alta quota (m. 3644) è il vero ostacolo nello scalare questa cima, che offre comunque molti versanti impervi e innevati, ma regala sempre grandi soddisfazioni a chi giunge alla meta, anche solo dalla via più facile.
Le persone allenate (anche alle alte quote) non accusano inconvenienti particolari salvo una maggiore fatica; molti, però, nella vita cedono e precipitano: nelle storie e nelle lettere biografiche che coronano il libro emergono da un lato tanta sofferenza e dall'altro quella speranza di riscatto e di redenzione, attitudine positiva che ormai oggi sembra essere persa.
Forse perché a quell'epoca si era tutti un po' più ingenui (ma non credo poi così molto) o forse perché gli anni Ottanta e Novanta ci hanno poi fatto dimenticare il senso del limite, senso che, invece, quando si frequenta la montagna, non è mai il caso di perdere.



venerdì 14 luglio 2017

#letture IL SORCIO


Un gradito regalo (di compleanno) è anche una piccola chicca, ovvero uno scoppiettante racconto di Simenon (un Maigret senza Maigret cit.) ambientato nella Parigi fine anni' 30.
Consigliatissimo a chi ama Parigi, consigliato a chi ama leggere una storia breve senza mai momenti di stanca, Il signor Sorcio è l'occhio indiscreto e divertito che Simenon getta sulla vicenda di un azzeccatissimo personaggio, un senza fissa dimora di origini alsaziane, che nonostante si trovi nel bel mezzo di un intrigo internazionale più grande di lui, si ostina a volerne pilotare la soluzione.
Perfetto per farci un film!



in francese

A proposito... buon 14 luglio! C'est une révolution!!


giovedì 13 luglio 2017

#letture LA MANOMISSIONE DELLE PAROLE


A partire dall'analisi di una parola si può spaziare e dialogare in modo proficuo.
Se poi c'è anche una spinta etica che ci anima, la conversazione si fa ancora più penetrante.
Con questo agile volumetto Gianrico Carofiglio ci accompagna laddove la sua sensibilità di lettore e cittadino lo ha portato in questi ultimi anni. Se volete fare un tratto di strada insieme a lui, non rimarrete delusi...



lunedì 10 luglio 2017

#cinema COSA HANNO DETTO IN QUEL FILM

Posto che ci sono due libri che hanno un titolo analogo a quello di questo post, libri che Vi consiglio di leggere...



... volevo piuttosto focalizzarmi su quanto noi spettatori siamo capaci di memorizzare esattamente una battuta celebre.
 Scoprirete, cari lettori, che forse solo una o due battute su dieci le impariamo alla lettera.
Io, del resto, avevo provato già da anni a imparare a memoria il celebre monologo fantozziano, per sedermi ancor più consapevolmente sul divano nei momenti di relax...


Il cinema ci regala tante battute celebri, che rimangono immortali nella memoria di noi spettatori. Noi, a nostre volta, le rendiamo proverbiali a tal punto da modificarne in parte la struttura.
Poco male, anche perché ce ne sono così tante di battute celebri!



domenica 9 luglio 2017

#letture BESTIE DA VITTORIA

Era da un po' che un libro biografico non riusciva ad appassionarmi così tanto.
Mi spiego meglio.
Le biografie sono per me tutte interessanti: sanno di vero a prescindere, hanno la capacità di scatenare in me la sensazione di aver conosciuto i segreti di qualcuno che nemmeno conosco di persona, quasi avendo carpito all'autore delle sfaccettature che vanno aldilà di quello che l'autore stesso ha inteso lasciare sulla pagina.

In questo caso la storia di Danilo Di Luca mi ha conquistato perché mi sembra scritta con la stessa irruenza e spacconeria (quasi una malcelata ingenuità mista ad egotismo, che è un gradino meglio dell'egoismo), con la quale il ciclista di Spoltore (il suo essere abruzzese è fondamentale e intrigante) correva. Il tono diretto della narrazione, filtrato dalla ghostwriter Alessandra Carati, non delude.
Il libro perciò Ve lo consiglio, cari lettori o curiosi del blog, se volete farvi un'idea della ormai ben nota normalità del doping nello sport, insomma se volete capire quanto lo sport ormai non sia da molti anni più tale a vari livelli, anche tra i dilettanti.



martedì 27 giugno 2017

#letture GIANGIACOMO FELTRINELLI

ALDO GRANDI


Baldini Castoldi Dalai Editore, Milano (2012)

Ci sono molti personaggi che hanno lasciato un segno indelebile per il loro personalissimo modo di vivere e di immaginare il mondo. Uno di essi è senza dubbio Feltrinelli, che questo volumone ci presenta in modo dettagliato e documentato, seguendone passo passo la vita fino alla tragica morte del 14 marzo 1972.
Ne consiglio la lettura a chi vuole ripercorrere un lungo tratto di storia italiana per capire quanto sia cambiato il nostro paese negli anni di vita e di lotta politica dell'editore, il cui ideale rivoluzionario sembra essere morto con lui su un traliccio di Segrate.
  

domenica 4 giugno 2017

#eventi FESTIVAL DELLA BELLEZZA


Partiti anche quest'anno! Ute Lemper è stato un inizio col botto ed ha conquistato gli spettatori con una grandissima performance, fatta di intelligenza, presenza scenica (che fisicità e che voce), bellezza e fascino. Chapeau anche a Toni Servillo, che si è raccontato, come attore teatrale e cinematografico, con la giusta modestia, che gli deriva dalla sua sana passione per la scena, ma anche con la consapevolezza di chi il grande salto l'ha compiuto partendo da lontano.

Del resto del programma, che vi sottopongo, sono certo di emozionarmi di fronte al grande Muhammed Alì di Buffa e attendo con curiosità l'incontro "in redazione" con Beppe Severgnini.
Cercherò di farvi sapere :-)

  • 1 giugno – ore 21,30
    Teatro Romano
    Ute Lemper – Berlin days, Paris nights
    Un viaggio musicale dall’irrequieta anima berlinese in Weill, Brecht e le canzoni del Cabaret, alla suggestione poetica della chanson francese con i capolavori di Jacques Brel e Edith Piaf, fino all’approdo in Argentina con il Tango Nuevo di Piazzolla.
  • 2 giugno – ore 21,30
    Teatro Romano
    Toni Servillo – Interprete della bellezza, bellezza dell’interpretazione
    Dai classici del teatro a capolavori del cinema d’autore: l’attore si fa protagonista nel racconto dell’arte dell’interpretazione ad evocare il disincanto e la caustica ironia di suoi memorabili personaggi. È destino del grande attore prendere il volto della sua nazione dinanzi al mondo.
  • 3 giugno – ore 21,30
    Teatro Romano
    Vinicio Capossela – La forza del destino: Odissea musicale di Vinicio Capossela
    Un concerto speciale in cui Vinicio ripercorre dagli inizi il proprio itinerario artistico intrecciando la visionarietà poetica delle sue canzoni più memorabili con quella di personaggi e arie di opere verdiane.
  • 4 giugno, ore 21,30 [ANNULLATO]
    Teatro Romano
    Paolo Villaggio – Fantozzi
    L’ironia corrosiva di un brillante scrittore satirico, inventore di un lessico e un timbro umoristico, nel racconto di film di culto della Commedia all’Italiana e del sodalizio umano e artistico con gli amici De André, Gassman, Tognazzi, Monicelli e Fellini.
  • 5 giugno – ore 21,30
    Teatro Romano
    Morgan – David Bowie
    L’eccentrico dandy, in un concerto espressamente creato per il Festival della Bellezza, omaggia la rockstar britannica con una selezione di riletture dei suoi classici più belli. L’enfant prodige incontra l’uomo che cadde sulla terra: identificazione musicale nell’estraneità extraterrestre.
  • 6 giugno – ore 21,30
    Teatro Romano
    Umberto Galimberti – La sapienza greca
    Alla scoperta del nostro modo di pensare, tra gli antenati che ci sono Maestri. Le grandi questioni esistenziali tra chi per primo se le pose, dall’origine del mondo al senso della vita, dal valore della bellezza alla via per la felicità.
  • 7 giugno – ore 18,30
    Giardino Giusti
    Massimo Recalcati – Lacan e il desiderio
    Dal piacere di Freud al desiderio di Lacan, i concetti che cambiano l’autocomprensione e il destino del genere umano. Origine e meta dei percorsi dell’Io negli ambivalenti rapporti con l’inconscio tra pulsioni e simboli, reale e immaginario. La poesia come trauma e direzione del linguaggio.
  • 7 giugno – ore 21,30
    Teatro Romano
    Federico Buffa – Muhammad Ali: A night in Kinshasa
    Spettacolo multimediale in prima assoluta sulle gesta di una delle grandi icone del secondo Novecento. Focus su “The rumble in the jungle”, la notte più incredibile della storia dello sport, in cui The Greatest si impone nell’immaginario di una generazione. Musiche composte ed eseguite al pianoforte da Alessandro Nidi.
  • 8 giugno – ore 18,30
    Giardino Giusti
    Gloria Campaner – I romantici Chopin e Beethoven
    L’indomito spirito creativo romantico in un concerto che ne esprime sensibilità e tonalità. I cieli tempestosi si tramutano nello splendore dell’attimo di un chiaro di luna, l’anelito all’indipendenza si specchia nello struggente e delicato ardore del sentimento.
  • 8 giugno – ore 21,30
    Teatro Romano
    Goran Bregovic – Goran Bregovic and The Wedding & Funeral Orchestra in concert
    Concerto dai ritmi travolgenti, mix scoppiettante di jazz, tango, ritmi folk slavi, polifonie sacre ortodosse e chitarra elettrica. Il grande musicista si esibisce con una formazione d’eccezione che si raddoppia con l’aggiunta di nuovi strumenti e sonorità.
  • 9 giugno – ore 21,30
    Teatro Romano
    Vittorio Sgarbi – Michelangelo
    In scena un’irrituale indagine sull’estro e l’indole del più eclettico genio artistico, nelle connessioni con gli spiriti eletti di un’epoca di insuperati prodigi. L’uomo e il divino s’incontrano tra marmi splendenti e sulla volta di un immenso granaio. Musiche composte ed eseguite dal vivo da Valentino Corvino, elaborazioni visive di Tommaso Arosio.
  • 10 giugno – ore 18,30
    Giardino Giusti
    Beppe Severgnini – Poeti e scrittori in redazione
    Montale, Flaiano, Sciascia, Buzzati, Pasolini, Calvino in versione prime firme: lo sguardo sul quotidiano di chi compone per l’eternità nella collaborazione col Corriere. Neppure il rullo compressore della cronaca insidia la poesia nella rotativa.
  • 10 giugno – ore 21,30
    Teatro Romano
    Massimo Cacciari – Il Don Giovanni di Mozart
    Contrappunto illuminista alla commedia dell’arte, rime e accordi in controcanto alla tradizione e in sintonia con Diderot. Filosofia e musica dialogano su domande poste di nascosto e spiazzanti risposte sottintese, tra eros e comicità. Interventi musicali al pianoforte di Edoardo Strabbioli.
  • 11 giugno – ore 21,30
    Teatro Romano
    Philippe Daverio – Picasso
    La massima griffe dell’arte moderna, l’artista che si fa insuperabile modello, l’onnipotenza del creatore. “Io non cerco, trovo”. L’occhio sensuale e la metabolizzazione degli stili innovano per sempre lo sguardo gettato dall’arte, nessuna visione sarà più la stessa. Al pianoforte Ilaria Loatelli.
  • 30 e 31 agosto – ore 21
    Arena di Verona
    Ennio Morricone – The 60 Years of Music World Tour
    Ultimi concerti in Arena del più celebre compositore contemporaneo, appuntamento conclusivo della sua tournée mondiale, con i grandi classici, da C’era una volta in America a Mission, fino alle musiche dell’Oscar per l’ultimo film di Tarantino. Ospite d’onore la grande cantautrice Dulce Pontes.