Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

domenica 9 luglio 2017

#letture BESTIE DA VITTORIA

Era da un po' che un libro biografico non riusciva ad appassionarmi così tanto.
Mi spiego meglio.
Le biografie sono per me tutte interessanti: sanno di vero a prescindere, hanno la capacità di scatenare in me la sensazione di aver conosciuto i segreti di qualcuno che nemmeno conosco di persona, quasi avendo carpito all'autore delle sfaccettature che vanno aldilà di quello che l'autore stesso ha inteso lasciare sulla pagina.

In questo caso la storia di Danilo Di Luca mi ha conquistato perché mi sembra scritta con la stessa irruenza e spacconeria (quasi una malcelata ingenuità mista ad egotismo, che è un gradino meglio dell'egoismo), con la quale il ciclista di Spoltore (il suo essere abruzzese è fondamentale e intrigante) correva. Il tono diretto della narrazione, filtrato dalla ghostwriter Alessandra Carati, non delude.
Il libro perciò Ve lo consiglio, cari lettori o curiosi del blog, se volete farvi un'idea della ormai ben nota normalità del doping nello sport, insomma se volete capire quanto lo sport ormai non sia da molti anni più tale a vari livelli, anche tra i dilettanti.



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