Santa Maria in Valena (Valpolicella, VR)

domenica 20 agosto 2023

#vacanze ROTOLANDO VERSO SUD - I FLASH DELLA MIA ESTATE



Sopra a un'onda stanca che mi tira su (long way home)

Mentre muovo verso sud (long way home)

Sopra a un'onda che mi tira su (long way home)

Rotolando verso sud (long way home)


Anche quest'anno ho scelto di nuovo perlopiù la direzione Sud per viaggiare... senza un perché preciso... ma con delle mete ben definite. Perché viaggiare è allontanarsi per poi ritornare, immaginare continuamente come sarà l'arrivo, l'approdo, l'atterraggio... e una volta finito il tour, cuore e testa saranno già proiettati al prossimo itinerario, spinti da quanto hanno appena lasciato, ma non certo dimenticato.

Ecco alcuni (assai disordinati) flash della mia estate... quindi in ordine sparso... quindi per libera associazione... quindi buon viaggio!


L'ARRIVO A VENEZIA (PER VEDERE UNA MOSTRA FOTOGRAFICA)


Venezia è sempre così... tu ci arrivi e subito vedi questo... tu lo sai già... ma ogni volta è come entrare in quella singolare dimensione (on the water) da una "porta sensoriale" che ritara e ripondera le tue sensazioni... e subito entri in modalità laguna.
A proposito: Chronorama, tesori fotografici del ventesimo secolo resterà aperta fino al 7 gennaio 2024. 
 


VISITARE UNA CERTOSA


Visitare la Certosa di Pavia è una vera emozione, perché questi luoghi sono luoghi dell'anima: prima di tutto di chi li ha commissionati, ma anche di chi ancora lì (ci) vive, (ci) prega... e (ci) ama! Se andate informatevi bene sugli orari di apertura per godere al massimo della visita.



LE CHICCHE DELLA PIANURA PADANA


Soncino! Tutta da scoprire... io l'avevo scoperta una Pasquetta, più o meno un lustro fa... e ci sono tornanto con emozione... un castello bellissimo dei signori padani che controllavano quelle zone tra Cremona e Bergamo, tanta itala storia tra stampa e lavorazione del baco da seta con relative filande. E questo capolavoro di pittura che ci ricorda che un giorno saremo giudicati. Giudicate un po' voi se non ne vale la pena.


SE VAI A TIVOLI


Se vai a Tivoli, non ti devi accontentare, ma devi girarla tutta: tutte le ville, tutti i parchi, tutti i templi sono lì a testimoniare che il connubio uomo-natura-bellezza è davvero possibile, anche se poi la città in tanti suoi edifici è in stato di degrado, mentre l'acqua dell'Aniene continua a scorrervi sopra e sotto.



ALLA SCOPERTA DI COLLEPARDO


La provincia di Frosinone offre questa grande occasione: Collepardo! Tra cavità naturali di vario tipo e Certosa... non fatevela suggire... se rotolerete anche voi verso sud!



L'ALTA VELOCITA' ROMA - POMPEI


Al netto di De Luca che piglia per i fondelli Valditara sull'alta velocità di questa tratta, la mia prima volta a Pompei è arrivata con tempi biblici, oltre i cinquant'anni, forse troppo tardi (come poi per Recanati del resto)... ma piuttosto che... mai!



LIVE




APPREZZAMI L'ASINO


La leggenda fiorita sui sentieri di questo tratto di costa tra Campania e Basilicata è assai intrigante. Alla base ci sta l'idea che i tratturi erano talmente stretti che le bestie da soma che si incontravano lungo di essi andavano ad un certo punto sacrificati (quindi precipitati, nella versione più cruenta) o quantomeno scambiati (comprati nella versione un po' più verosimile) in modo che i sentieri fossero più facilmente e razionalmente percorribili e lo scambio delle merci ottmizzato: il tutto a partire da una trattativa che dava un valore, un prezzo (!) al tutto.
Di sicuro rimane una vista impareggiabile e la soddisfazione di essere a Sapri ed avere mare e trekking più che a portata di mano... e un po' meno (facilmente) di gamba.


AVELLINO E LA SUA PROVINCIA NOBILE


Taurasi e Mirabella Eclano ben raccontano la ricchezza dell'Irpinia nel presente (vino e cucina) e nel passato (importanti civiltà), il tutto unito da un grande/grandissimo senso dell'ospitalità e da paesaggi davvero ancora incontaminati.  


CASA LEOPARDI: NOBLESSE OBLIGE


Colpevolmente in ritardo rispetto ai miei anni di studi (non matti ma abbastanza disperati) al liceo, sono giunto in quel di Recanati per omaggiare uno dei padri della poesia italiana: omaggio dovuto e davvero soddisfacente.


I TRAMONTI DI QUELLA TERRA: IL MAR TIRRENO


La costa tirrenica mi ha regalato tramonti memorabili, anche se pure quelli del Gargano non scherzano. In ogni caso le foto in questi casi si scattano da sole... basta arrivare all'ora giusta. 


SOTTO PUNTA LICOSA


Sotto punta Licosa comincia il Cilento che amo e che mi emoziona di più. E proprio lì tra Punta Licosa, Pioppi e Marina di Casal Velino fare il bagno mi ha (finora sempre) regalato emozioni indescrivibili... ti senti tuttuno con il mare e non pensi più a niente. Per me non è poco.


L'INCOMPIUTA


Venosa, città di Orazio, è una piccola chicca della Basilicata che andrebbe valorizzata di più... è un po' un'incompiuta come il celebre edificio ospitato nel Parco Archeologico che ben rappresenta il legame tra le varie epoche storiche che si può leggere in tutto il territorio circostante.
L'incompiutezza è anche una categoria dell'anima, perché se da un lato sa di fallimento, dall'altro ti può spingere a guardare con più attenzione il percorso che c'è ancora da fare, anche se poi magari da lì non ti sposterai di un centimetro.


MELFI


Città del passato (Federico II su tutti) e del presente (lo stabilimento) Melfi nasconde tante altre testimonianze di altre importanti civiltà: una volta il vero crocevia dell'Europa (e non solo!) era il nostro Sud. Vedere per credere il bel-lis-si-mo Museo archeologico nazionale del melfese "Massimo Pallottino".


IL GARGANO


Ancora una prima volta, una prima veloce scappata in Gargano, quasi un sopralluogo: obbligatorio tornare... soprattutto, per quanto mi riguarda, a Rodi Garganico e a Monte Sant'Angelo (ma la foto è scattata a Peschici, chevvelodicoaffare...).


SALERNO E LA COSTIERA AMALFITANA


Prima veloce scappata tra Salerno e costiera amalfitana (Amalfi e Positano), più di un sopralluogo: obbligatorio tornare (già ci sono tornato con la testa e col cuore dopo pochi giorni dal rientro a Verona). Salerno, un po' Genova un po' Napoli, molto città di mare, con un potenziale notevole. Perdersi tra i vicoli della città vecchia alla ricerca del poco che rimane della Salerno che fu (quella del poeta Alfonso Gatto) è una piacevole sensazione che porterò a lungo con me e che mi ha in parte aiutato a riordinare le idee.


HEMINGWAY E BASSANO


Il Museo Hemingway e della Grande Guerra di Bassano è una piacevole sorpresa e un'ottima occasione per capire cosa vuol dire viaggiare, scrivere, vivere e amare, come fece da par suo il celebre scrittore statunitense, anche per capire meglio (partendo appunto dalle due rive del Brenta) perché proprio alla non lontana laguna di Caorle egli dedicò alcune delle sue pagine più belle del libro “Di là dal fiume e tra gli alberi”.


IL MONTE SORATTE


Una storia da conoscere e da scoprire, per certi versi un unicum in Europa: le storie di guerra (fredda e non) non (ci) deludono mai (purtroppo!).


PER I MONTI


Ed infine per me estate vuol dire camminare in montagna... studiare l'itinerario giusto, ora facile ora impegnativo, allenarsi per arrivare preparati, predisporre zaino, attrezzature, tabelle orarie... infine partire... ecco partire, per non rimanere bloccato nella mia routine


domenica 9 aprile 2023

#letture LA DIETA MEDITERRANEA

Vivere IL Cilento - come è capitato al sottoscritto nelle scorse vacanze estive targate luglio 2022 - ti spinge poi a vivere IN Cilento: mangiare (sano!) per credere!


Come racconta magistralmente in un suo riuscitissimo saggio Elisabetta Moro, la dieta mediterranea,


che tra i mari e i monti del salernitano sembra affondare le sue origini e i suoi princìpi, ben rappresenta uno stile di vita tutto da seguire e da scoprire. Essa testimonia e recupera quanto da secoli religione, etica e più in generale antropologia raccontano del nostro essere (uomini mediterranei) in quanto esseri mangianti (N.d.R. - mangiare in senso lato, per ciò che assumiamo e introduciamo per esistere... allo stesso tempo, viviamo per mangiare e mangiamo per vivere!), insomma della nostra cultura materiale.


Lo aveva capito ormai qualche decina di anni fa lo statunitense Ancel Keys che, non senza il sostegno della moglie Margaret Haney, tanti studi in tal senso ha condotto anche alle nostre latitudini, finendo per stabilirsi proprio in Cilento (conoscete la storia di Minnelea?



Essere consapevoli delle nostre ricchezze culturali (e alimentari!) ci permette ancora oggi di non cercare altrove quanto già abbiamo a disposizione, dando un senso più profondo all'idea di made in Italy, senza piegarci a modelli stranieri più o meno affermati. Se da sempre gli stranieri vengono in Italia a (ri)scoprire ciò che noi dimentichiamo... un motivo ci sarà!

domenica 5 marzo 2023

#film #insala THE WHALE

THE WHALE, film potente, dai pochi personaggi protagonisti e dalla sceneggiatura non originale, contiene pochissimi (forse uno solo) colpi di scena e numerose ed evidentissime metafore, attraverso le quali, fin dalla primissima scena centrata sul nero dello schermo di una webcam a quella candida (bianco lucente!) del finale, la narrazione procede abbastanza spedita tra due giorni della settimana non casuali di una settimana ancor meno casuale.


In THE WHALE si "gioca" con i colori, o forse meglio con i non colori, che i colori stessi li comprendono o annullano tutti.

In primo luogo, il nero, ovvero ciò che oscura e abbruttisce la nostra vita in vari modi, soprattutto rovinando e deformando sia il nostro corpo sia la nostra volontà (nessun protagonista è immune da questo abbruttimento).

Per questo, proprio dietro lo schermo nero (è lì che bisogna cercarlo, o forse meglio svelarlo!) potrebbe comparire il bianco, ovvero l'aggettivo che caratterizza meglio la balena del titolo del film e ancor di più il capolavoro (?) di Melville, ovvero il colore per eccellenza della ricerca della bellezza e del candore.

Forse... in questo film da vedere se amate gli schiaffi in faccia e la poca reticenza... è un po' come quando si entra in una sala cinematografica buia.

Forse... un omaggio/riflessione sul cinema stesso... il nero nasconde, secondo Aronofsky, le sorprese più tragiche ma allo stesso tempo significative che possiamo raccontare.

Buona visione.



  

 

giovedì 7 luglio 2022

#letture I TESTI COMMENTATI DI DAVID BOWIE

David Bowie raccontato attraverso i suoi testi commentati, testi semplici ma mai banali, che hanno toccato sicuramente il loro apice nel viaggio senza ritorno di Major Tom. Quante volte con un velo di tristezza sul viso ne ho intonato l'explicit in quel fatidico gennaio 2016…



David Bowie, Fantastic voyage. Testi commentati (Arcana, 2016)

Se anche voi ne avrete voglia, buon viaggio attraverso questo corposo ma tutto sommato assai scorrevole volume.

venerdì 27 agosto 2021

#INVIAGGIO La magia del Sud Italia TRA TERRA E MARE

Un po' della magia del mio recente viaggio (luglio 2021) in Sud Italia per immagini (random) e brevi (o almeno ci provo) didascalie.


Molfetta (BARI)

Un luogo magico perché... dove lo trovi un duomo con le cupole a trullo e con il mare lì vicino a fare la guardia?




Oasi WWWF di Policoro (MATERA)

Un luogo magico perché... qui la natura la rispettano e la curano con amore. Le tartarughe (soprattutto... ma non solo) ringraziano.



Rione Dirupo, Pisticci (MATERA)

Un luogo magico perché... il passato ha lasciato i segni di un mondo in cui l'uomo lottava, e spesso sopperiva, di fronte alla natura. Le tegole dei tetti anticamente ricalcavano la forma della parte della gambe dell'artigiano che le modellava e il nome del rione che qui vedete ha a che fare con una frana, fenomeno dal quale è stata, ed è tuttora, segnata la storia della Basilicata. I calanchi visibili sullo sfondo ne sono fedeli testimoni e attori protagonisti allo stesso tempo.



Arcobaleno visto dalla spiaggia di Praia a Mare (COSENZA)

Un luogo magico perché... vi è comparso l'arcobaleno, uno spettacolo mai banale, che in vacanza diventa "un di più" beneaugurante e rasserenante. E poi per me Praia a Mare è un luogo del cuore legato sia alla mia adolescenza sia alla mia gioventù.




Venosa (POTENZA)

Un luogo magico perché... è la città di Orazio, il cui monito, che qui leggete, è sempre stato (e spero sempre sarà) per me un punto fermo. Venosa è molto cambiata (in meglio) nel tempo e meriterebbe di essere visitata di nuovo per il vino (ma come non ricordare i grissini ai peperoni cruschi) e per la bella semplicità di chi ci vive. Siamo nell'area del Vulture.

 

Spiaggia di Ginosa Marina (TARANTO)

Un luogo magico perché... l'acqua del mare in Puglia non ti tradisce mai, anche se a questo giro ci ha provato due volte: qui per il mare mosso, e nella vicina Castellaneta Marina sempre per il mare mosso e per qualche (piccola in verità) medusa.



Trekking nei pressi di Castelmezzano (POTENZA)

Un luogo magico perché... la vista che si gode è pazzesca. Dovevamo scegliere (con Roberto che mi accompagnava) tra il trekking e il Volo dell'Angelo. Il primo prometteva meglio, ma non ha mantenuto la parola, perché le indicazioni/segnavia sono improvvisamente sparite in un fitto bosco. Meglio il secondo?




MATERA nel ricordo di un film recente (ma non troppo)

Un luogo magico perché... Matera è Matera: la prima volta che la vedi non ci credi che esiste veramente una città così e quando ci torni realizzi che la magia continua!



MATERA, la bottega del celebre amaro  

Un luogo magico perché... dalla provincia di Matera, Pisticci per la precisione, prende il via la storia della famiglia Vena, che si diramerà anche oltreoceano. L'iniziale produzione dolciaria (con tanto di riconoscimento ufficiale sabaudo) ha poi virato con molta più decisione sulla liquoristica. Il fascismo ha fatto di tutto per abbatterne la sopravvivenza; per fortuna, poi, la tenacia di famiglia ha prevalso su quella di regime e sulle tavole degli italiani l'ultimo giro è garantito.  



MATERA, ingresso turistico di una casa grotta

Un luogo magico perché... lì dentro il tempo corre velocemente all'indietro. Visitare una casa grotta a Matera è d'obbligo per un turista, in una città dove di turismo, almeno fino a pochi decenni fa, nessuno ne avrebbe mai immaginato l'esplosione. La vita ti metteva di fronte a tutt'altre priorità ed entrandovi tutto ciò lo respiri. 



MATERA, vista sulla parte più primitiva e mai edificata

Un luogo magico perché... in Italia e nel mondo non ce ne è e non ce ne sarà mai un altro uguale. Il paesaggio della Murgia e delle gravine sotterranee raggiungono qui il loro apice in un mix tra passato e presente, sopra e sotto, dentro e fuori, che solo a parole è praticamente impossibile riportare. 




L'acquedotto (MATERA)

Un luogo magico perché... l'arrivo dell'acquedotto pugliese ha cambiato la storia di una buona fetta di territorio tra Puglia e Lucania, aprendo la strada a un necessario salto in avanti. Se non è vera magia questa...



Panoramica sulla città (MATERA)

Un luogo magico perché... è quando si più vicino a un presepe possiate trovare in Italia ed uno dei pochi luoghi al mondo dove ancora sopravvive una forte impronta della civiltà rupestre.




Tavole Palatine, Metaponto (MATERA)

Un luogo magico perché... facile! Avrebbe a che fare con Pitagora ed è uno dei luoghi simbolo della cultura della Magna Grecia in Italia. Hera ci protegge ancora.




Museo Archeologico di Metaponto (MATERA)

Un luogo magico perché... quanto di più rilevante è stato reperito di antico, soprattutto sulle alture sopra le valli lucane, è qui custodito. La Lucania è stata in passato terra amabilissima e raffinata, molto più di tante regioni dell'attuale Nord Italia.




Ponte sull'acquedotto, Gravina di Puglia (BARI)

Un luogo magico perché... costruito nel Settecento grazie all'iniziativa della potente famiglia degli Orsini dimostra come si potessero conciliare vari interessi alla fine utili a tutta la comunità. Una magia che nel presente più recente sembra in via di estinzione...




La casa della Cola Cola, Gravina di Puglia (BARI)

Un luogo magico perché... simboleggia quanto di magico e misterioso il passato sapeva materializzare... Un gallo colorato, un volatile non identificato, un fischietto. Ognuno dice la propria. Ma ci sarà un minimo di verità? Fischiare, o cliccare qui, per credere!




Altamura (BARI)

Un luogo magico perché... questo paese è pieno di angolini da scoprire, angolini caratteristici e accoglienti due qualità tipiche dell'indole pugliese.




Altamura (BARI)

Un luogo magico perché... vedi sopra... idem con patate... se poi parliamo di focaccia con patate, finisce che, anziché parlare, non smetterete più di mangiarla, la focaccia.




Altamura (BARI)

Un luogo magico perché... il duomo di Altamura rappresenta per me una delle chicche più affascinanti di tutto il Sud Italia. La bellezza e la fierezza dello sguardo di questo leone stiloforo ne è prova certa. 




Giovinazzo (BARI)

Un luogo magico perché... tra Giovinazzo, Corato e altri paesi limitrofi si trovano le origini di alcuni dei miei amici di gioventù che non vedo più da anni, con i quali ho passato periodi davvero magici, appunto. Anche l'Algida ha visto in questo scorcio qualcosa di magico per la sua campagna pubblicitaria estiva 2021. Ma la magia deve restare magia e non deve farsi rubare l'anima dal commercio, anche perché questo borgo (di pescatori), in questi ultimi anni un po' trascurato in alcune zone meriterebbe di essere valorizzato di più.





Due scatti di Villa Lante, Bagnaia (VITERBO)

Un luogo magico perché...come tutta la provincia di Viterbo prima di assurgere agli onori (ma va là...) delle cronache per il rave party di Ferragosto (e dintorni) è sempre stata baciata dalla magia del cinema (tanti i titoli da citare per cui vi rimando all'immagine successiva, anzi no, cliccate qui)... non a caso! Location così dimostrano come nei feudi pontifici il tempo e la bellezza abbiano percorso una strada tutta loro.



Viterbo (VT)

Un luogo magico perché... quando visiterete per la prima volta la Tuscia ne rimarrete incantati. Vado in ordine sparso: il centro storico e i suoi palazzi, il lago di Vico e di Bolsena (ma ce ne sono altri più o meno noti), Caprarola e la Villa dei Farnese che richiama turisti da tutta Europa, Celleno il Borgo Fantasma, Civita di Bagnoregio la città che muore, il Parco di Bomarzo, Ronciglione e la vicina chiesetta di sant'Eusebio. Ecco alcuni relativi scatti a seguire.


Celleno, il Borgo Fantasma



Celleno (VITERBO)

Qui avrebbe vissuto anche un esponente degli Scaligeri di Verona, come dimostrerebbe questo inserto nella mura del castello. L'amore per una donna o cos'altro l'avrà spinto fin qui?



Una tipica cucina all'interno del borgo di Celleno (VITERBO)







PER CONCLUDERE

In viaggio tra TRA TERRA E MARE il Sud Italia sta per me diventando ogni che passa tutto un luogo del cuore... provare per credere. E vi saluto con questi ultimi tre scatti, tre altre storie tutte da raccontare, ma soprattutto da vedere sul posto. Una foto finisce per cogliere solo una minima parte di questa grande bellezza.



Il Cristo di Maratea (POTENZA)



Il convento francescano di Tursi (MATERA)



Il paese di Craco (MATERA)


mercoledì 9 settembre 2020

A proposito di #TENET

 A proposito di #TENET... Non credo di riguardarlo, ma avendolo visto nel giorno d'uscita in sala e avendo di conseguenza seguito con interesse il ricchissimo (e devo dire assai stimolante) dibattito scaturito, mi sono convinto che il film paga il fatto di non essere stato girato subito, ovvero sei o sette anni fa, quando è stato concepito (e magari allora il fratello avrebbe pure battuto un colpo in sceneggiatura).

La rottura di paradigma che Nolan difende è ormai lontana qualche anno e pensare alla cifra del palindromo come di rottura epocale ora, mi suona difficile. Gli stessi scenari da spy-movie, inseguiti per tutto il film, non vengono innervati a sufficienza dalla rottura spazio-temporale. C'è molto dejavu, non sempre semplice da decifrare però.

Film come #THEMATRIX o serie Tv come #LOST sembrano a me più riusciti e centrati anche perché maggiormente figli del loro tempo.

O forse la manovra a tenaglia (cara già ai grandi condottieri della storia antica) non si è ancora compiuta. Ma questo lo lascio dire ai nolaniani. Io - senza troppe pretese di critico sia chiaro - mi limito a non bocciare il film, come avevo invece pensato subito dopo essermi alzato dalla poltrona/sedia del cinema.