Ogni anno che passa mi sento sempre più legato alla
Valpolicella.
Tra ciliegi, muretti a secco e vigne ambientarsi non è poi
così difficile.
Certamente questo paesaggio, così caratteristico, da anni
non è più lo stesso e la probabilità che la cementificazione, industriale o
civile che sia, avanzi sembra (quasi) inevitabile.
Intanto mi sono goduto il mio battesimo del vino presso le
storiche cantine di Villa Santa Sofia di Pedemonte, molto generosamente invitato alla
degustazione popolare 2013 di alcuni ‘recioti’, nell’ambito della festa dei vini classici.
Pedemonte, Contea del Vino,
vive, profuma, s’inchina
ai piedi di una dorsale
collina.
E il natìo spirito
cittadino
ha qui trovato riparo
sicuro,
per ripartire
fiducioso
verso le sfide del
futuro!